Il 31 dicembre è stato un fine anno “con i botti” per la Apple: quattro uomini armati e mascherati hanno svaligiato l’intero AppleStore di Parigi, per un danno totale di 1,3 milioni di euro. Stando a quanto riportato dalla guardia giurata, i malviventi sono entrati all’interno dell’iperstore dopo 3 ore dalla chiusura, quando ormai tutta Parigi si preparava a festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Secondo alcune voci che non trovano ancora conferma, alcuni dipendenti che stavano ultimando i lavori per l’apertura del 2 gennaio, sarebbero stati aggrediti e malmenati, riportando lievi ferite. Ma questo non è l’unico furto che la casa di Cupertino ha subìto nella capitale francese: a luglio, un commando armato di Kalashnikov e M-16 aveva bloccato un furgone che trasportava prodotti Apple, malmenando anche in quel caso gli autisti , abbandonandoli in strada. Fortunatamente si risolse tutto nel migliore dei modi, poichè i malviventi furono bloccati mentre stavano scaricando la merce dalla polizia locale. Ma questo fenomeno sta dilagando a livello globale: nel nostro paese, il 7 dicembre fu svaligiato l’Apple Store di Torino in via Roma, il più grande d’Italia, un furto anche in quel caso da milioni di euro. Un’unica certezza vi è in questi casi: i prodotti Apple fanno sempre più gola ai malviventi che non accettano compromessi e sopratutto farebbero follie pur di riuscire a rivendere iPhone e iPad al mercato nero, guadagnando introiti da migliaia di euro.
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